Anice
Pubblicato da Paolo in Piante aromatiche · Venerdì 10 Nov 2023
Tags: Il, Blog, di, Droghe, Palma, Anice, Pimpinella, Anisum, pianta, erbacea, proprietà, aromatiche, Oriente, coltivazione, popolazione, egizia, Italia, bacino, mediterraneo, clima, caldo, clima, asciutto, crescita, spontanea
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Caratteristiche dell'Anice
Le parti di questa pianta che vengono maggiormente utilizzate, sono i semi che generalmente vengono raccolti durante il mese di agosto. Essi hanno un caratteristico profumo dolce e aromatico, con un particolare sapore simile a quello della liquirizia. La fragranza e il sapore aromatico sono dovuti all'olio essenziale anetolo, che si trova al loro interno.
Caratteristiche dell'Anice
L'anice, detta anche Pimpinella Anisum, è una pianta erbacea con particolari proprietà aromatiche. Essa proviene dall'Oriente e veniva ampiamente coltivata dalla popolazione egizia. In Italia è facile trovarla soprattutto nella zona del bacino mediterraneo, laddove vi è un clima caldo e asciutto, favorevole alla sua crescita spontanea.
L'Anice in cucina
Per il loro caratteristico sapore dolciastro, i semi di Anice vengono adoperati in cucina soprattutto come aromi per la preparazione di dolci, tisane e liquori (il più famoso è il Sambuca).
Vengono utilizzati anche nelle ricette salate, come guarnizione di pane e grissini, nei biscotti, nei dolci secchi e nei lievitati in generale. Si dimostrano altrettanto utili per preparare gustose salse, per accompagnare carne e pesce e per donare un aroma unico ad alcuni tipi di formaggi morbidi.
Le proprietà e l'aroma dei semi di anice possono mantenersi a lungo solo se ben conservati, quindi è consigliabile conservarli in un barattolo di vetro, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole.
Vengono utilizzati anche nelle ricette salate, come guarnizione di pane e grissini, nei biscotti, nei dolci secchi e nei lievitati in generale. Si dimostrano altrettanto utili per preparare gustose salse, per accompagnare carne e pesce e per donare un aroma unico ad alcuni tipi di formaggi morbidi.
Le proprietà e l'aroma dei semi di anice possono mantenersi a lungo solo se ben conservati, quindi è consigliabile conservarli in un barattolo di vetro, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole.
Benefici dell'Anice
I semi di Anice sono noti per i molteplici benefici che possono portare alla nostra salute.
L'olio, ottenuto dall'estrazione dei semi, è usato in molti farmaci per le sue proprietà digestive, antisettiche, antispasmodiche, carminative, espettoranti, broncodilatatorie e stimolanti.
Le tisane che si ottengono con l'infusione dei semi, sono preziose coadiuvanti nel trattamento di mal di stomaco, di tosse e raffreddore; durante l' inverno possono essere una valida alternativa all'utilizzo di farmaci, per affrontare i classici malori di stagione.
I semi sono una fonte di vitamine essenziali, soprattutto del Gruppo B, come niacina, la piridossina, la riboflavina e la tiamina. Anche le vitamine A e C sono presenti in generosa quantità.
Allo stesso tempo i semi si rivelano una preziosa risorsa di minerali come il calcio, il ferro, lo zinco, il potassio, il rame e il magnesio.
Alla luce di queste qualità, i semi si utilizzano per curare la dispepsia, la flatulenza, gli spasmi gastrointestinali e l'astenia, dovuta alla carenza di specifiche vitamine e minerali.
Secondo alcune ricerche, l'olio essenziale è un ottimo alleato anche per combattere la caduta dei capelli e per tenere lontano le tarme dagli armadi.
Nella moderna fitoterapia i semi di Anice vengono utilizzati sotto forma di tisane, olio essenziale, decotti, polveri e tintura madre.
Le dosi consigliate per assunzione sono: 1-5 grammi per l'infuso, da 0,5 a 10 grammi al giorno per il formato in polvere, 4 gocce di olio essenziale da 2 a 3 volte al giorno, 35 gocce per 3 volte al giorno se si assume la Tintura Madre.
Possono essere utilizzati anche durante l'allattamento e, secondo la medicina popolare, sono degli eccellenti stimolatori della produzione del latte al seno.
Come scegliere e conservare
Le proprietà e l’aroma dei semi di anice possono mantenersi a lungo solo se ben conservati, quindi è consigliabile conservarli ben chiusi, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole.
Profilo nutrizionale
I semi sono una fonte di vitamine essenziali, soprattutto del Gruppo B, come niacina, la piridossina, la riboflavina e la tiamina. Anche le vitamine A e C sono presenti in generosa quantità.
Allo stesso tempo i semi si rivelano una preziosa risorsa di minerali come il calcio, il ferro, lo zinco, il potassio, il rame e il magnesio.
Allo stesso tempo i semi si rivelano una preziosa risorsa di minerali come il calcio, il ferro, lo zinco, il potassio, il rame e il magnesio.
Storia e geografia dell’Anice
Essa proviene dall’Oriente e veniva ampiamente coltivata dalla popolazione egizia.
In Italia è facile trovarla soprattutto nella zona del bacino mediterraneo, laddove vi è un clima caldo e asciutto, favorevole alla sua crescita spontanea.
La pianta è alta poco più di 40 cm, i suoi piccoli e graziosi fiori sono di color giallo chiaro, i suoi semi sono piccoli, ovali, marroni con delle striature più chiare.
Il sapore dell’anice assomiglia molto a quello del finocchio, pur essendo più intenso e dolciastro.
In Italia è facile trovarla soprattutto nella zona del bacino mediterraneo, laddove vi è un clima caldo e asciutto, favorevole alla sua crescita spontanea.
La pianta è alta poco più di 40 cm, i suoi piccoli e graziosi fiori sono di color giallo chiaro, i suoi semi sono piccoli, ovali, marroni con delle striature più chiare.
Il sapore dell’anice assomiglia molto a quello del finocchio, pur essendo più intenso e dolciastro.
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