Pepe nero
Pubblicato da Paolo in Piante aromatiche · Sabato 04 Nov 2023
Tags: Pepe, nero, sapore, aromatico, piccantino, sapidità, piatti, saporito, alimento
Tags: Pepe, nero, sapore, aromatico, piccantino, sapidità, piatti, saporito, alimento
Caratteristiche del Pepe Nero
Il pepe nero è una delle spezie più utilizzate nella cucina europea: il suo sapore aromatico e piccantino esalta la sapidità dei piatti, e rende decisamente saporito ogni alimento. Anche per questo motivo, è definito il "re delle spezie". La sua particolarità risiede nelle caratteristiche che lo contraddistinguono dalle altre spezie, e nel processo di lavorazione che subisce per poter essere sapientemente consumato. Appartiene ad una pianta della famiglia delle Piperaceae, originaria dell'India, il Piper Nigrum. Da questa pianta si ricavano i frutti acerbi che, una volta raccolti, sbollentati ed essiccati per più giorni, si trasformano nei comuni grani di pepe nero. Il processo di essiccazione è indispensabile per disidratarli e conferire l' aspetto rugoso ed annerito. Lavorando questi frutti in modo diverso è possibile ricavare anche il pepe verde ed il pepe bianco.
Il Pepe Nero in cucina
Grazie al suo aroma pungente ed avvolgente, il pepe nero è utilizzato per insaporire gran parte dei piatti della tradizione. Il suo carattere deciso conferisce al cibo un sapore caratteristico, un tocco ineguagliabile ai primi piatti, all'arrosto, al pesce, alle verdure. Sempre più ricercato il suo uso per arricchire insalate, frutta e dolci preparazioni.
Come scegliere e conservare il Pepe Nero
Il pepe nero è disponibile sia in grani che macinato.
La polvere ha un profumo molto forte e va conservata in un contenitore ermetico, lontano da luce e fonti di calore. I grani racchiudono tutto il sapore della spezia, che verrà sprigionato al momento della macinatura. Anche i grani vanno correttamente conservati per preservare freschezza e fragranza.
Benefici del Pepe Nero
Questa spezia, oltre all'uso versatile in cucina, è in grado di apportare enormi benefici all'organismo (la medicina Ayurveda lo classifica come rimedio insostituibile per alcune patologie). É utile nel processo di termogenesi, per facilitare il metabolismo basale, e favorire di conseguenza il consumo di calorie; è un ottimo alleato della digestione; funge da antisettico e da espettorante, da rimedio naturale contro i dolori muscolari e le contusioni. Oltretutto, contiene due sostanze preziose per il benessere psicofisico: la piperina ed il vanadio. L'alcaloide piperina contenuto al suo interno rende la spezia stimolante e tonica, utile per contrastare le fatiche mentali; il vanadio, un minerale di cui la spezia è ricca, è molto importante per il metabolismo cellulare, per l'assorbimento di alcune sostanze fondamentali.
Profilo Nutrizionale
Eccellente, inoltre, il suo profilo nutrizionale: 100 grammi di pepe nero apportano circa 251 Kcal, una significativa presenza di proteine (10,39 grammi), e di fibra alimentare (25,3 grammi). Il suo particolare sapore è tutto racchiuso nella polpa, ricca di terpene, sabinene, pinene, limonene e linalool, aromi che sprigionano profumi di fiori, legno e limone.
Storia e Geografia del Pepe Nero
Non stupisce che per tutti questi motivi, il pepe nero sia stato, sin dall'antichità, dall'Oriente all'Italia, all'Egitto, sinonimo di ricchezza. Non solo perchè ha rappresentato una redditizia merce di scambio, ma anche e soprattutto per le sue intrinseche peculiarità. Oggi, i principali produttori di pepe nero sono il Vietnam, l'Indonesia, l'India, la Malesia, il Brasile, lo Sri Lanka, la Thailandia e la Cina.
Il pepe nero è una delle spezie più utilizzate nella cucina europea: il suo sapore aromatico e piccantino esalta la sapidità dei piatti, e rende decisamente saporito ogni alimento. Anche per questo motivo, è definito il "re delle spezie". La sua particolarità risiede nelle caratteristiche che lo contraddistinguono dalle altre spezie, e nel processo di lavorazione che subisce per poter essere sapientemente consumato. Appartiene ad una pianta della famiglia delle Piperaceae, originaria dell'India, il Piper Nigrum. Da questa pianta si ricavano i frutti acerbi che, una volta raccolti, sbollentati ed essiccati per più giorni, si trasformano nei comuni grani di pepe nero. Il processo di essiccazione è indispensabile per disidratarli e conferire l' aspetto rugoso ed annerito. Lavorando questi frutti in modo diverso è possibile ricavare anche il pepe verde ed il pepe bianco.
Il Pepe Nero in cucina
Grazie al suo aroma pungente ed avvolgente, il pepe nero è utilizzato per insaporire gran parte dei piatti della tradizione. Il suo carattere deciso conferisce al cibo un sapore caratteristico, un tocco ineguagliabile ai primi piatti, all'arrosto, al pesce, alle verdure. Sempre più ricercato il suo uso per arricchire insalate, frutta e dolci preparazioni.
Come scegliere e conservare il Pepe Nero
Il pepe nero è disponibile sia in grani che macinato.
La polvere ha un profumo molto forte e va conservata in un contenitore ermetico, lontano da luce e fonti di calore. I grani racchiudono tutto il sapore della spezia, che verrà sprigionato al momento della macinatura. Anche i grani vanno correttamente conservati per preservare freschezza e fragranza.
Benefici del Pepe Nero
Questa spezia, oltre all'uso versatile in cucina, è in grado di apportare enormi benefici all'organismo (la medicina Ayurveda lo classifica come rimedio insostituibile per alcune patologie). É utile nel processo di termogenesi, per facilitare il metabolismo basale, e favorire di conseguenza il consumo di calorie; è un ottimo alleato della digestione; funge da antisettico e da espettorante, da rimedio naturale contro i dolori muscolari e le contusioni. Oltretutto, contiene due sostanze preziose per il benessere psicofisico: la piperina ed il vanadio. L'alcaloide piperina contenuto al suo interno rende la spezia stimolante e tonica, utile per contrastare le fatiche mentali; il vanadio, un minerale di cui la spezia è ricca, è molto importante per il metabolismo cellulare, per l'assorbimento di alcune sostanze fondamentali.
Profilo Nutrizionale
Eccellente, inoltre, il suo profilo nutrizionale: 100 grammi di pepe nero apportano circa 251 Kcal, una significativa presenza di proteine (10,39 grammi), e di fibra alimentare (25,3 grammi). Il suo particolare sapore è tutto racchiuso nella polpa, ricca di terpene, sabinene, pinene, limonene e linalool, aromi che sprigionano profumi di fiori, legno e limone.
Storia e Geografia del Pepe Nero
Non stupisce che per tutti questi motivi, il pepe nero sia stato, sin dall'antichità, dall'Oriente all'Italia, all'Egitto, sinonimo di ricchezza. Non solo perchè ha rappresentato una redditizia merce di scambio, ma anche e soprattutto per le sue intrinseche peculiarità. Oggi, i principali produttori di pepe nero sono il Vietnam, l'Indonesia, l'India, la Malesia, il Brasile, lo Sri Lanka, la Thailandia e la Cina.
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